Per una settimana il teatro Vascello è stato affollatissimo (lo è spesso, la sua è una delle migliori programmazioni in città), ma il pubblico che si assiepava in fila per conquistare le poche decine di seggiole contrapposte che erano il luogo dello spettacolo, mostrava un atteggiamento di grande rispetto, quasi di devozione. Perché quello che andava in scena potrebbe essere l’ultimo spettacolo del «laboratorio» che un gruppo di attori e appassionati da circa sessant’anni ha inventato, maturato ed elaborato a Holstebro, cittadina danese divenuta per questo motivo celeberrima in tutto il mondo, da quando Eugenio Barba vi si stabilì per...