Tra proteste e polemiche, CasaPound è riuscita a raccogliere le firme per presentare il proprio simbolo alle elezioni. In mezzo a militanti e camerati vari, nelle liste dei «fascisti del terzo millennio» compaiono anche alcuni esponenti dell’estrema destra con curriculum ingombrante. Come Enzo Cipriano della casa editrice storica del neofascismo Settimo Sigillo (pubblica dal filosofo nero Julius Evola al terrorista Pierluigi Concutelli). O Luciano Baietti, ex militare della Folgore con quindici laurea che ha gestito il centro di detenzione per migranti di Ponte Galeria.

SOPRATTUTTO, SPUNTA una vecchia conoscenza come Augusto Sinagra, avvocato e docente di diritto internazionale. Concorre nel collegio Roma Tuscolano. I camerati divulgano il suo curriculum accademico, ma non ci vuole molto a scoprire che Sinagra è stato avvocato di Licio Gelli. Ai tempi della P2, Sinagra era magistrato. Poi è stato scelto da Gelli come legale. «Gelli mi chiese se ero disposto a fare da consulente legale per una multinazionale, dato che ero professore di diritto internazionale – ha raccontato – Da lì poi arrivò la proposta per entrare a far parte della Loggia P2, e mi diede un modulo da compilare». Si è occupato di tutelare gli interessi dello stato turco ai tempi della richiesta di estradizione del leader del Pkk Abdullah Ocalan.

SINAGRA HA DIFESO alcuni militari argentini accusati di crimini contro l’umanità compiuti sotto il regime militare di Jorge Videla. Uno dei suoi assistiti si chiama Jorge Olivera. Secondo l’accusa, nel 1976 Olivera comandò uno squadrone militare che condusse quindici cittadini franco-argentini nello scannatoio di San Juan. Sinagra riuscì ad evitargli l’estradizione grazie a un artificio giuridico. Lo stesso fece con Carlos Luis Malatto, tenente di fanteria accusato di omicidi, violenze sessuali e torture. Dopo una complicata partita giuridica, Malatto rimase in Liguria, la regione dalla quale proveniva suo nonno. «Le coincidenze tra questi casi sembrano rinviare a un vecchio problema mai risolto tra l’Italia e l’Argentina: la presenza di membri della loggia massonica P2 nelle vicende che riguardano i loro rapporti durante la dittatura militare» denunciò tre anni fa il Grupo de Argentinos en Italia por la memoria, verdad y justicia in una lettera aperta rivolta alle alte cariche istituzionali italiane.

SINAGRA HA SEMPRE affiancato l’attività di conferenziere al lavoro accademico. Negli ultimi tempi, ha scelto come obiettivo polemico Laura Boldrini, soprattutto dopo che la presidente della camera ha criticato la commemorazione ad opera dei neofascisti dei caduti della Rsi al cimitero monumentale di Milano. Boldrini è accusata di tradire la patria e di sostenere lo ius soli, «con il risultato – scrive il candidato – di attrarre in misura crescente ulteriore immigrazione irregolare specialmente di donne incinte che poi non mancherebbero di rivendicare il diritto di ricongiungimento familiare facendo venire in Italia padre, madre, sorelle e fratelli».