L’Armenia, il piccolo paese del Caucaso ex-sovietico, è ormai nel caos. Da una settimana l’opposizione guidata dall’ex avvocato attivista dei diritti civili Nicol Pashinyan, assedia il parlamento chiedendo le dimissioni del premier Serge Sargsyan. Sargsyan è accusato non solo di aver gestito negli ultimi dieci anni il paese attraverso clientele e corruzione, ma anche di aver fatto approvare pochi giorni fa una controversa riforma costituzionale con cui ha potuto confermarsi al potere in qualità di primo ministro (con poteri rafforzati) dopo essere stato presidente per due mandati. Anche ieri si sono svolte manifestazioni di decine di migliaia di persone nella...