I luoghi di FUSO, il festival internazionale di videoarte di Lisbona, sono disseminati in tutta la città. Una città-cantiere, nel fervore di un turismo in crescita, e che risana e restaura e costruisce cercando di serbare quel fascino un po’ scrostato, quello splendore malinconico e vecchiotto. Si sale e si scende per le sue colline per raggiungere le proiezioni, e poiché ogni anno c’è qualche piccola variante anche gli habitués scoprono nuovi scorci, nuove aperture sul Tago. Siamo all’ottava edizione di questo festival che si svolge a fine agosto (quest’anno dal 23 al 28) e le cui proiezioni sono allestite...