Le persone migranti, sia quelle arrivate di recente che le seconde generazioni, tendono a soffrire di più il contagio e gli effetti del coronavirus. Lo sostiene uno studio del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) pubblicato ieri. In Danimarca, Norvegia e Svezia il numero di migranti colpiti dal Covid-19 è stato proporzionalmente maggiore rispetto al resto della popolazione. In Italia e Spagna sono finiti più in ospedale in rapporto ai cittadini nazionali. Nel Regno Unito, Olanda, Francia e Svezia si sono registrati tassi di mortalità più alti tra gruppi di persone provenienti da specifiche aree...