International Games Day è l’evento internazionale mediante il quale le biblioteche di tutto il mondo cercano non solo di svecchiare l’immagine di polverosi – e noiosi – depositi di libri residuati della cultura preinformatica ma anche di unire il concetto di cultura come conversazione proposto dallo studioso di biblioteconomia R. David Lankes al concetto di conoscenza distribuita proposto – studiando i videogiochi – dal linguista James Paul Gee.

Ideato fin dal 2008 dall’associazione professionale dei bibliotecari americani American Library Association si è progressivamente esteso fino a raggiungere quest’anno oltre 1700 biblioteche in tutto il mondo. Attraverso giochi e videogiochi le biblioteche hanno scoperto una inedita capacità attrattiva nei confronti di un pubblico ampio che supera steccati ideologici, etnici e di età dimostrando una inedita capacità aggregativa per soddisfare i principi del Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche che prevede che raccolte e servizi delle biblioteche comprendano “tutti i generi appropriati di mezzi e nuove tecnologie, così come i materiali tradizionali. L’alta qualità e la rispondenza ai bisogni e alle condizioni locali sono fondamentali. I materiali devono riflettere gli orientamenti attuali e l’evoluzione della società”.

Ufficialmente la partecipazione italiana parte nel 2014 con l’adesione dell’Associazione Italiana Biblioteche e, grazie alla costituzione di un gruppo di bibliotecari provenienti da varie parti d’Italia che si è assunto il compito di promuovere ed organizzare la partecipazione nazionale, è arrivata a coinvolgere – dalle 10 biblioteche partecipanti del primo anno – oltre 90  su tutto il territorio nazionale. Questo risultato è stato raggiunto grazie alla creazione di un blog col quale condividere non solo le informazioni, ma anche consigli su giochi e buone pratiche; tramite il coinvolgimento di sponsor che donano giochi alle biblioteche partecipanti (quest’anno: Asmodee Italia, Creativamente, e Red Glove con oltre 200 giochi donati), tramite l’organizzazione di un “gioco interbibliotecario” nazionale finalizzato a sollecitare il coinvolgimento di bibliotecarie e bibliotecari.

Per quanto la maggior parte delle adesioni arrivi da Lombardia, Emilia Romagna e Veneto, quasi tutte le regioni italiane sono rappresentate, grazie anche alla collaborazione con le associazioni ludiche capillarmente diffuse sul territorio.

A livello internazionale quest’anno l’iniziativa si è spostata dal tradizionale terzo sabato di novembre alla settimana tra ottobre e novembre per comprendere le iniziative legate ad Halloween trasformandosi in International Games Week. In considerazione però della contemporanea presenza della manifestazione Lucca Comics & Games che richiama gli sforzi sia degli sponsor sia delle associazioni che affiancano le biblioteche, il team italiano ha ottenuto l’autorizzazione ad istituire, all’interno della manifestazione internazionale, un Italian Games Day che si svolgesse nella data tradizionale: quest’anno sabato 18 novembre.

Il gioco interbibliotecario ideato per quest’anno è BookFace: un gioco di tendenza nel mondo dei social, Instagram in particolare, che prevede la pubblicazione con l’hashtag #BookFace da parte di bibliotecarie e bibliotecari di un’immagine creata sovrapponendo l’immagine della copertina di un libro a una parte del corpo di una persona, generalmente il viso, dando vita a scatti il più possibile originali.