«Per ora abbiamo fermato le grandi dighe, adesso dobbiamo riconquistare il diritto all’acqua pubblica». Così dice al manifesto Monsignor Luis Infanti de la Mora, in prima fila nella battaglia contro le multinazionali che agiscono nella Patagonia cilena. Da anni, Infanti accompagna le mobilitazioni nella regione di Aysén (nella parte meridionale del paese), dove le popolazioni rifiutano i progetti idroelettrici delle grandi imprese. Oggi e domani, Infanti è a Milano per partecipare alle giornate di incontri e dibattiti dal titolo: «Expo: nutrire il pianeta o le multinazionali?». A partire dalle 15, nello spazio Oberdan (viale Vittorio Veneto, 2), esponenti politici, amministratori,...