Da un quarto di secolo e più, un treno viaggia leggero, superando tutte le frontiere, imbarcando «ladri, santi, matti e gay», ospitando musicisti e migranti, parlando tante lingue diverse – l’esperanto, il griko, il fulani – con amici e rapper. «Volevo fare un omaggio a Soul Express, un pezzo scritto nel 1986 che ha marchiato tutta la mia carriera. Ho detto riviviamolo, riscriviamolo, io mi tengo la parte centrale, vediamo Rocco Hunt che ne pensa e Boomdabash se ha qualcosa da aggiungere ed è uscita questa versione, coi loro racconti e altri suoni. Posso dire che alla canzone originaria è...