Nelle trincee della Grande guerra la frontiera tra umano e inumano si fa ogni giorno più tenue. Alfa Ndiaye e Mademba Diop, due degli oltre duecentomila fucilieri senegalesi che combattono nell’esercito francese scoprono ogni giorno un nuovo capitolo dell’orrore. Malgrado loro esitino, gli ufficiali li incitano a combattere con ferocia, a «ripulire» le retrovie avversarie a colpi di machete. Ma quando Mademba soccombe alle proprie ferite, Alfa si trasforma nel combattente spietato e selvaggio che la propaganda di Parigi vuole agitare contro il nemico tedesco. Non si limita a uccidere ma mozza sistematicamente le mani ai nemici morti, finché il...