Dave Holland, è forse oggi il miglior contrabbassista in ambito jazzistico, non solo a livello strumentistico, ma anche e soprattutto quale musicista, bandleader, studioso, compositore, in grado di sviluppare percorsi originali e idee nuovissime in ambito post-free, dopo essersi lasciato alle spalle la pur significativa militanza elettrica nel gruppo di Miles Davis: è il trombettista ad ascoltarlo in un club londinese e a volerlo subito con sé nel 1969. Se Richard Cook e BrianMorton nel loro ormai classico Jazz Recordings inseriscono Conference Of The Birds (1972) di Holland tra i capolavori assoluti, un motivo ci sarà: Dave è davvero un...