In uno spot è bene guardare a quello che manca. E nella e-news di ieri – il ciclostilato elettronico che Matteo Renzi alterna a tweet e post su facebook – il presidente del Consiglio garantisce di non aver dimenticato la riforma costituzionale, anzi promette che sarà fatta «presto e bene», ma dimentica per strada la principale delle innovazioni promesse: il senato non elettivo. Lasciando così semi aperta la porta per un clamoroso ripensamento, nella direzione richiesta dalla minoranza del Pd che al senato è in grado, volendo, di condizionare il passaggio della riforma. «La svolta più grande è naturalmente la...