Il prefetto frequenta le manifestazioni leghiste, adunate pubbliche aperte alla stampa, ma se qualcuno lo fa sapere ai cittadini si innervosisce. Succede a Viterbo, capoluogo della Tuscia ormai meta abituale del ministro Salvini nella sua felpa di capo della Lega. Ne dà conto Tusciaweb, la più letta e informata testata online della provincia. «Per almeno due volte il prefetto Giovanni Bruno ha intimato a nostri giornalisti di non fare foto. Inveendo e facendo delle sfuriate ai malcapitati», scrive il direttore Carlo Galeotti, giornalista di lungo corso e autorevole firma della città. «La prima volta ci siamo limitati a registrare i...