Le conseguenze dell’ondata di disseccamento rapido che ha colpito gli ulivi sono arrivate: produzione di olio abbattuta del 60% e olivocoltori in ginocchio. E per la Puglia, principale produttore italiano di olio, è un disastro. Quasi a simbolizzare il punto di non ritorno della catastrofe, il disseccamento ha raggiunto anche l’ulivo millenario di Piazza Sant’Oronzo, a Lecce, fra i simboli della città. Il mondo agricolo scende in piazza ma lo fa spaccato, in sedi separate. La Coldiretti e Unaprol da una parte e Confagricoltura, Cia, Copagri, Lega delle cooperative e organizzazioni anche non agricole dall’altra. La mancanza di coesione nella...