«In questo caso la società non può restare in silenzio su ciò che i distributori cinematografici offrono spacciandolo per una storia per bambini: l’ovvia, sfacciata e svergognata propaganda del peccato, di relazioni sessuali perverse». Lo ha scritto in una lettera al Ministro della cultura Vladimir Medinski il parlamentare russo Vitali V. Milonov.

Il riferimento è all’imminente uscita della nuova versione, con attori in carne e ossa del classico Disney La bella e la bestia, in cui l’aiutante di Gaston – LeFou (interpretato da Josh Gad) – sarà il primo personaggio della Walt Disney apertamente gay. «Sono convinto che lo scopo principale dello Stato rispetto ai bambini sia di proteggere l’infanzia e la gioventù dalla sporcizia del mondo, di preservare la purezza dei bambini, di proteggere i nostri figli da fenomeni nocivi e pericolosi», continua la lettera di Milonov, anche principale fautore della proposta di legge del 2013 – poi passata con una larga maggioranza di voti – che bandisce in Russia la «propaganda omosessuale».

Il parlamentare ha anche aggiunto che il musical della Disney va bloccato con urgenza dato che la sua uscita coincide con l’inizio delle vacanze di primavera per i giovani studenti. «Il nostro scopo comune è di impedire che questo film arrivi sul grande schermo in qualunque modo possibile».

Anche un altro parlamentare, Alexander Sholokhov – vicepresidente del comitato culturale – si è detto a favore del divieto di distribuzione di La bella e la bestia se verrà appurato che viola la legge.
Alla Bbc, il Ministro della cultura Medinski – che supervisiona anche il mercato cinematografico – ha fatto sapere che, appena potrà vedere una copia del film, farà le sue considerazioni «in base alla legge».
Quella di Milonov, benchè la più inquietante, non è la prima «presa di posizione» contro il film di Bill Condon, con protagonista Emma Watson.

La settimana scorsa anche un drive-in dell’Alabama – l’Henagar Drive-in – aveva fatto sapere che non avrebbe proiettato il film: «Non scenderemo a compromessi sugli insegnamenti della bibbia», si può leggere in un post sulla loro pagina Facebook. «Potete sentirvi liberi di venire a vedere film sani, senza preoccuparvi di nudità, sesso, omosessualità e linguaggio volgare».