«Aspettiamo di vedere se vince Salvini o se vince Pillon. C’è tempo, visto che con i decreti in scadenza prima di settembre-ottobre non si vota niente». Se si dovesse sintetizzare l’esito del dibattito di ieri mattina tra i senatori del Pd su come uscire da quel vicolo cieco che è diventato il ddl Zan, «civile ma sostenuto» dice qualcuno dei presenti, questa sarebbe la formula adeguata. LA RIUNIONE era convocata per discutere delle missioni internazionali ma inevitabilmente si parla molto, anzi moltissimo, anche della legge contro l’omo-transfobia. Sono una decina, un terzo del gruppo, i senatori pochissimo convinti dalla linea...