Luce verde per il Consiglio superiore della magistratura, niente da fare ancora, dopo sette votazioni, per la Corte Costituzionale. Il parlamento in seduta comune continuerà a votare da stamattina, ad oltranza. Sarà con ogni probabilità questo l’esito della tanto attesa seduta – diventata poi una doppia lunghissima seduta – che segna la ripresa dei lavori parlamentari. Il presidente Napolitano si era fortemente raccomandato di porre fine all’attesa, ma è stato accontentato per metà. Per la Consulta i partiti non hanno retto alla prova degli accordi firmati dagli stati maggiori, un vero e proprio «patto del Nazareno bis» tra Renzi e...