Il 16 gennaio il Parlamento europeo voterà sulla possibilità di vietare o autorizzare l’espansione della pesca elettrica in tutta Europa. La pesca elettrica consiste nell’equipaggiare con elettrodi le reti di pesca a strascico, una volta sul fondo le reti provocano scariche elettriche che tramortiscono le specie ittiche. Questo tipo di pesca è stato vietato dalla maggior parte delle nazioni, compresa la Cina. L’associazione Bloom, con un gruppo di Ong e di associazioni di pescatori, denuncia il rilascio illegale di licenze in Olanda e accusa la Commissione europea di aver destinato in soli due anni 3,8 milioni di euro alla pesca elettrica rendicontandoli sotto voci di spesa ambigue. Per questi motivi, e per scongiurare un voto che favorendo la «lobby olandese» potrebbe compromettere l’attività di molte imprese della piccola pesca in Europa, Bloom ha scritto una lettera aperta alla Commissione chiedendo di «ritirare immediatamente tutte le misure che riguardano la pesca elettrica contenute nella nuova proposta», che verrà discussa martedì prossimo.