Un po’ come il mitico vaso di Pandora che una volta aperto riversò sul mondo tutti i mali che custodiva, così l’improvviso licenziamento del cardinale Becciu, che ha perso le prerogative del cardinalato e la guida della Congregazione delle cause dei santi, ha scoperchiato e rivelato una serie di ruberie, speculazioni e intrallazzi che partono dalla Città del Vaticano e finiscono a Londra e in qualche paradiso fiscale. Una rete di prelati, finanzieri e banchieri che avrebbe messo a punto e realizzato un sistematico piano di saccheggio delle risorse vaticane, in particolare quelle gestite dalla Segreteria di Stato – compresi...