«Chiedo umilmente perdono per il male commesso da tanti cristiani contro le popolazioni indigene» nelle «scuole residenziali» canadesi gestite dalle chiese cattoliche e protestanti nel corso dell’Ottocento e del Novecento (139 in tutto, l’ultima è stata chiusa nel 1996), dove venne condotta una politica di assimilazione forzata alla cultura bianca, occidentale e cristiana, che causò l’internamento di oltre 150mila bambini e provocò migliaia di vittime, come testimonia la recente scoperta di numerose fosse comuni con centinaia di cadaveri ciascuna (il manifesto del 23 luglio). Sono arrivate le parole di scusa da parte di papa Francesco ai rappresentanti delle First nations,...