«Potevo fare di più e farlo meglio, ma questo è un momento decisivo per prendere questa decisione». Suona con rammarico la risposta del primo ministro giapponese Shinzo Abe a una delle domande poste dai giornalisti durante la conferenza stampa, organizzata ieri per annunciare le sue dimissioni per motivi di salute. La notizia, dopo giorni di pettegolezzi, ha sconvolto persino i colleghi del Partito liberal democratico che, fino a qualche giorno prima, avevano rassicurato sulle condizioni fisiche del premier affetto da una rettocolite ulcerosa. La malattia, che lo aveva già costretto a rinunciare all’incarico nel 2007, ha portato il leader conservatore...