A dispetto dell’apparenza, il mare italiano – asset fondamentale del Belpaese – è in pessimo stato di salute. Rifiuti a iosa sulle spiagge e metà delle coste inquinate (un punto ogni 59 km, è la media), proliferanti di colibatteri o asfissiate da sostanze tossiche e idrocarburi, con situazioni estreme che rendono parte delle località marine non balneabili (ma i divieti sono spesso poco o nulla segnalati). La causa prima è da attribuire alla cattiva depurazione delle acque reflue o agli scarichi illegali che arrivano al mare attraverso i corsi d’acqua. È quanto appurato dal veliero di Goletta Verde 2018, la...