«Trovo giusto che in Sardegna si raccolga la memoria di quel passaggio politico che qui è stato così significativo e corale: dalla sezione Lenin, allora guidata da un compagno che abbiamo purtroppo perso presto, Salvatore Chessa, fino al manifesto. Una vicenda che vede Luigi Pintor protagonista ma che è anche storia collettiva, vostra qui in Sardegna e poi anche nostra, di noi che viviamo altrove. Come sono tutte le grandi storie appassionate. Per ormai molti decenni, nel bene e nel male, nonostante rotture e reciproci dissensi, le vite di chi ha percorso questo itinerario si sono intrecciate. Siamo tuttora, lo...