Dove gli sforzi politici o diplomatici non sembrano portare sostanziali risultati, la cultura pop trova invece terreno fertile per continuare a costruire legami, certo superficiali e di natura diversa, fra il Giappone, la Cina e la Corea del Sud. Prima con la popolarità nell’arcipelago e in Cina del K-pop, fenomeno a dir la verità di portata planetaria, ora anche grazie ai risultati al botteghino alquanto sorprendenti di due lungometraggi animati giapponesi usciti, negli ultimi tempi, negli altri due paesi asiatici. Il venti aprile, centinaia di migliaia di persone in tutta la Cina hanno affollato le sale cinematografiche locali per l’uscita...