Secondo uno studio pubblicato su Nature Human Behaviour il 7 agosto, nel mondo è diffuso il pregiudizio che gli atei sono potenzialmente inclini a compiere azioni dannose e moralmente depravate. L’idea che le persone cedono al male se non temono la punizione degli Dei che vedono tutto sembra ancora dominante. Lo studio condotto da un gruppo internazionale di ricercatori, coordinato da Will. M. Gervais dell’Università del Kentucky, ha interessato 3.000 persone di 13 paesi dei cinque continenti: Finlandia, Nuova Zelanda, Regno Unito, Olanda, Repubblica Cieca, Australia, Isole Mauritius, Hong Kong, Stati Uniti, Cina, Emirati Arabi, Singapore, India. Ad eccezione di...