Il nome di Adèle Hugo evoca la presenza magnetica di Isabelle Adjani nel film a lei dedicato da François Truffaut nel 1975. Lo sguardo perduto dietro gli occhiali tondi, un mantello lacero indosso, gira come il fantasma dell’amour fou per le strade di Bridgetown, alle Barbados e non riconosce più l’oggetto del suo amore disperato, il tenente Pinson, che ha seguito dalla Francia, al Canada, fino ai Caraibi, sfidando il divieto categorico del padre. Rimpatriata, dopo nove anni di assenza, per le cure di una signora nera, Madame Baa, che le era devota, ha lasciata una sola opera letteraria, Victor...