La vera didascalia alla «foto di Narni» – in primo piano quattro maschi, come una foto antica virata seppia – la scrive il premier Conte mentre chiude il suo intervento nell’auditorium San Domenico: «Ci siamo e ci saremo anche dopo». La kermesse non serviva solo a dare una mano al candidato alla regione Umbria Bianconi. E neanche solo a condividere, «mettere la faccia» su una possibile sconfitta, tutti insieme tranne Renzi. C’è chi crede, o dice di credere, nella vittoria, come il portavoce del premier Rocco Casalino che racconta ai cronisti in confidenza che Conte «ha il tocco magico» capace...