Non chiamiamoli smart. Come se il lavoro intelligente e autonomo si identificasse con quello da casa. La pandemia ci ha mostrato quanto smart, densi di competenze, capaci di gestire imprevisti, siano i lavori essenziali per le persone e le comunità. Non solo i medici e gli infermieri, ma anche le operatrici socio sanitarie, e quanti ci hanno portato a casa il cibo o le medicine, e chi ha pulito le strade e le corsie degli ospedali in tempi di virus dilagante. E gli operai e le operaie rientrati al lavoro, che si sono confrontati con le nuove norme di sicurezza,...