L’avevo già scritto, ma tocca ripetersi, con una postilla. I funerali servono più ai vivi che ai morti. Le feste postume, tendenza sempre più in voga, pure. Sei morto da poco e manchi tanto a parenti e amici? Quasi di sicuro qualcuno penserà di organizzare un raduno per il giorno in cui avresti svoltato il genetliaco. Festeggiare qualcuno che non c’è più chiama in causa il complesso percorso del lutto che, appunto, serve più ai vivi che ai morti. Mi viene in mente una festa di queste, dedicata a una gran donna, alla quale partecipava Nanni Balestrini. Tutti stavano radunati...