Non si placano le proteste in Kenya dopo l’attacco del gruppo al qaedista somalo degli al-Shabab al Garissa University College di Garissa (circa 150 le vittime e più di 80 i feriti). E l’aviazione kenyana ieri ha reso noto di aver bombardato le basi dell’organizzazione jihadista nella regione di Gedo dando seguito alle dichiarazioni del presidente Uhuru Kenyatta di voler rispondere al massacro degli studenti «nel modo più severo possibile». In un discorso televisivo alla nazione Kenyatta ha promesso che la sua amministrazione avrebbe «fatto di tutto per difendere il nostro modo di vita» e ha esortato la collaborazione della...