Il suo graffio fisico, dinamico, vibra in una danza dall’inconfondibile respiro cinematografico. Le sue creazioni, che siano concepite per uno spazio teatrale tradizionale, per set dal vivo non canonici, per film o anche streaming digitali come di recente con l’inglese Rambert Dance, elettrizzano rendendo la prospettiva di osservazione emotivamente tridimensionale. Sono lavori che trascinano l’occhio verso le molteplici angolature del materiale in movimento, come se anche chi guarda vivesse l’esperienza dall’interno dell’inquadratura. È Wim Vandekeybus, coreografo, danzatore, regista, fotografo, filmmaker fiammingo, che, con la sua storica compagnia di Bruxelles Ultima Vez è atteso il 30 ottobre nella stagione di danza...