La giornata nera di Angelino Alfano non potrebbe essere peggiore. Tanto è densa di nuvoloni gonfi che l’ombra arriva a palazzo Chigi, minaccia Renzi e l’intero governo. La bomba di cui tutti si accorgono esplode poco prima dell’ora di pranzo. Per il senatore Ncd Gaetano Azzolini, presidente della commissione Bilancio, è stata spiccata la richiesta di arresti domiciliari per il crack delle case di cura Divina Provvidenza in Puglia. Reati pesanti: associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, più varie ed eventuali. Il senatore dichiara subito che lui a dimettersi non ci pensa per niente: «Mi difenderò in tribunale». I senatori dell’Ncd...