Tre giorni per il programma, l’ormai famoso «contratto di governo», almeno il doppio per mettersi d’accordo sui ministri. Salvini e Di Maio lavorano alla lista ben sapendo che oltre a un’intesa tra loro devono avere il via libera del presidente della Repubblica sulla squadra. Mattarella valuterà con scrupolo gli obiettivi e i protagonisti di questa avventura grillo-leghista e già ieri ha mandato un pesante avvertimento perché sia rispettata la linea filo europea. Entro domenica il capo dello stato aspetta la conferma che l’esperimento può partire. Con accluso nome del presidente del Consiglio da incaricare. Che non dovrebbe essere né un...