Dovrebbe essere la notte dell’accordo. Rischia di rivelarsi quella del massacro. Testa o croce ma come cadrà la moneta lo si scoprirà solo stamattina, al momento della fatidica quarta votazione, e forse neppure allora. È probabile che la trattativa si prolunghi fino a domani se non addirittura fino al weekend. I candidati cadono uno dopo l’altro, abbattuti dai veti incrociati e dalla mitragliatrice impazzita del M5S. All’ora di cena Salvini, gran maestro di cerimonie, spande ottimismo, ha il tono della stretta finale: «La notte sarà lunga e di lavoro, tenete i telefoni accesi». E ai suoi: «State pronti a una...