Storia di un focolaio. O di come, per giorni e giorni, l’avanzata del coronavirus sia stata sostanzialmente ignorata malgrado i segnali d’allarme fossero più che evidenti. Vallefoglia è un comune di 15mila abitanti in provincia di Pesaro nato nel 2014 dall’unione di varie frazioni. Qui, il 25 febbraio scorso, viene ufficialmente trovato il primo paziente positivo al Covid-19, un operaio di trent’anni proveniente da Codogno, la culla del contagio in Italia. Non succede niente, a Vallefoglia, il sindaco Palmiro Ucchielli dice che non c’è molto di cui preoccuparsi, e la vita va avanti. Negli stessi giorni il governatore delle Marche...