Con una piccola manciata di vendite importanti (record breaking deals, nel gergo di «Variety»), una generale soddisfazione nel funzionamento della piattaforma ideata appositamente per il festival (che era piena zeppa di opportunità per socializzare virtualmente, cortesia degli sponsor della manifestazione), e un educato tepore nei confronti della qualità del programma, Sundance 2021 ha chiuso in un’atmosfera di successo, accentuata dall’esaltazione euforica con cui sono stati accolti alcuni titoli. Il film d’apertura, Coda, venduto per 25 milioni alla Apple, ha vinto anche quattro premi – oltre al gran premio della giuria del concorso Usa, quello del pubblico, quello per la miglior...