Non si ferma la lunga marcia dei Pinguini. Neppure la dama nera con la falce è riuscita ad interrompere, se non per qualche spicchio di tempo, le trasmissioni radiofoniche che leggenda vuole si irradino da un bar dove i camerieri sono gli uccelli in frac, e la musica diffusa un ricordo svaporato, imprevedibile e fascinoso di tutte le musiche del mondo. Arthur Jeffes, figlio del fondatore dell’Orchestra Pinguina (era il 1976, alla produzione c’era Brain Eno) se l’è portato via un tumore. Il figlio Simon ha ritessuto secondo dopo secondo la trama di timbri, bizzarrie, epifanie sonore minimali che sapeva creare il padre, ed oggi finalmente abbiamo un figlio d’arte che raccoglie con umiltà e sapienza una storia bella che non doveva finire. Qui, nel «mare imperfetto», The Imperfect Sea (Erased Tapes Records) secondo disco del ritorno, ascolterete piccoli miracoli deliziosi che si intitolano Ricercar o Franz Schubert. Pura scuola pinguina.