Tra i soldati di leva in Grecia, dove c’è ancora il servizio militare obbligatorio di 9 mesi, esiste una rete contro guerra e nazionalismo. Si chiama Spartakos e può contare sul supporto esterno di un comitato di solidarietà composto da civili. Sono loro che si occupano di diffondere le denunce che vengono da dentro l’esercito. Nikos Argyriou ne fa parte. Cosa sta facendo l’esercito greco sul confine con la Turchia? A dicembre il governo ha varato una legge che gli attribuisce compiti di sicurezza interna, funzioni di polizia. Adesso durante uno sciopero, ad esempio, potrebbe essere ordinato all’esercito di scendere...