Un taglio netto. Solo un terzo circa degli emendamenti alla riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario potrà essere discusso e votato. Da settecento complessivi piovuti in commissione giustizia alla camera, l’80% dei quali firmati dalla maggioranza, solo 250 potranno essere segnalati dai gruppi. Altrimenti non ci si potrebbe nemmeno più illudere di riuscire a portate entro fine mese il disegno di legge in aula, e così continuare a sperare di approvare le nuove regole sul Consiglio superiore della magistratura in tempo per il rinnovo dell’organo, a luglio. Il taglio degli emendamenti deciso dal presidente della commissione, il 5S Perantoni, provoca...