Né promossa, né bocciata. Il giudizio della Commissione Europea sulla legge di bilancio è stato rinviato a primavera. Bruxelles non chiederà ora correttivi e ha rinviato le decisioni alle nuove previsioni economiche dell’anno prossimo, in attesa di verificare quale manovra uscirà dal percorso parlamentare appena iniziato. Tanto è bastato al presidente del Consiglio Conte per dire ai sindaci dell’Anci riuniti ad Arezzo: «Siamo fiduciosi. Non avremo problemi. Ma il quadro è complesso, non si può fare tutto». IL CONTE BIS, da una parte, ha incassato così il credito aperto ad agosto quando Salvini ha deciso di affondare il precedente esecutivo...