C’è un giardino, nel Mediterraneo, che è esperimento di pensiero dell’operare artistico. È Son Abrines, la casa-studio di Joan Miró a Palma di Maiorca, primo nucleo di quella che dal 1981 è la Fundació Pilar i Joan Miró. L’artista spagnolo lascia Barcellona nel 1954 per trasferirsi in un podere acquistato nell’isola, sulla collina di Cala Major. Maiorca era meta estiva nell’infanzia, dall’età di sette anni, e terra natia dei nonni materni, della madre e della moglie, Pilar Juncosa. Qui, «a respirare la freschezza del cosmo come appena creato» (Miró 1948), si realizza il sogno di una poetica analoga al ciclo...