Emmenalgia. «Da Emméno, un verbo greco che significa ‘rimango saldo’, ‘persevero’, ‘continuo strenuamente’. Un senso di struggimento malinconico per il desiderio di voler continuare a oltranza. Un verbo insidioso, però. Perché emméno significa anche “sottrarre alle leggi, alle decisioni di altri”». QUESTA, tratta dal libro Lui, io, noi! (Einaudi) dedicato all’assenza di Fabrizio De André da Dori Ghezzi con due linguisti, Giordano Meacci e Francesca Serafini, è la spiegazione de Il colibrì, che emerge dall’avvincente romanzo di Sandro Veronesi (la nave di Teseo). Il colibrì, il piccolo volatile che agita disperatamente le sue ali per rimanere immobile. Questo è anche...