I carabinieri di Bologna hanno avviato un’indagine interna per capire cosa sia successo di preciso nel pomeriggio di martedì 21 gennaio, quando il leader della Lega Matteo Salvini si è fatto vedere nel quartiere Pilastro e ha importunato al citofono una famiglia di origine tunisina, chiedendo se lì abitasse uno spacciatore. Il video dell’impresa è già stato rimosso da Facebook perché viola i regolamenti del social network (si tratta di violazione della privacy, è stato spiegato), ma l’Arma vuole capire soprattutto se nell’organizzazione della faccenda c’entri o meno un militare. IL SOSPETTO NASCE dalle dichiarazioni della signora Anna Rita Biagini,...