“In concerto ci disponiamo a semicerchio. Perché così l’altra parte del cerchio siete voi, il pubblico, e la festa diventa di tutti, di chi suona e di chi ascolta e balla. In un’epoca in cui sembra che la soluzione sia costruire muri per separare le persone, il cerchio riunisce”. Così ha spiegato, nel trionfale concerto genovese di venerdì scorso al teatro La Claque  Mauro Durante. Parole più semplici, dirette ed efficaci non potrebbero essere trovate, per spiegare come lavora il Canzoniere Grecanico Salentino, e quali sia le idee di fondo che tengono viva e palpitante questa strepitosa macchina da suono...