Un interrogativo sconsolato, spesso, accompagna coloro che riflettono sullo stato critico della democrazia italiana: ma come si è potuto arrivare a questo punto? Ma non servono nostalgie o risentimenti: ricostruire una «memoria storica» della democrazia italiana è essenziale, se si vuole attrezzare una qualche risposta politica. Un recente libro di Marco Almagisti (Una democrazia possibile. Politica e territorio nell’Italia contemporanea, Carocci, 2016) può aiutare in questo senso. È un libro che si segnala per l’originalità del suo approccio teorico, ispirato alla «politologia storica»: un approccio che adotta categorie e strumenti della scienza politica, applicandoli al «materiale» offerto dalla storiografia. Almagisti,...