Non è così consueto trovare rockstar capaci di affrontare la seconda parte di carriera con dignità e ponderatezza. Se ne vedono tante, di rincorse frenetiche a nuovi consensi di massa e di altrettanto furenti retromarce per recuperare quelli perduti. Il signor Robert Anthony Plant da West Bromwich è tra le note eccezioni. Lo conferma la collaborazione con Alison Krauss, first lady del bluegrass contemporaneo e ostinata collezionista di Grammy. Si erano incontrati per la prima volta nel 2004, per ritrovarsi solo tre anni dopo al Sound Emporium di Nashville. Ne venne fuori l’album dell’anno. Chiunque avrebbe scommesso su una corsa...