Prestiti, scambi, le immancabili plusvalenze con costi gonfiati di calciatori sconosciuti, pur di concedere sospiri ai bilanci. Si è chiusa la finestra di mercato più silenziosa nella storia recente della Serie A, con i club che hanno parecchio risentito della dieta imposta dalla pandemia. Portafogli chiusi, profilo basso, le esigenze tecniche sempre un passo dietro a quelle finanziarie, la tendenza si è resa evidente a inizio gennaio ed è stata osservata da Inter e Juventus, che non si sono mosse, anzi il club milanese ha provato a piazzare senza successo in Premier League il danese Eriksen, 10 milioni di euro...