Una politica agricola comune potrebbe concorrere in maniera determinante allo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili e al rilancio del progetto di integrazione dell’Ue. Una proposta ambiziosa, destinata a scontrarsi con le numerose sfide che caratterizzano il settore: dal cibo spazzatura a basso costo che inonda i nostri mercati ai trattati commerciali di nuova generazione, dall’illegalità diffusa allo sfruttamento dei lavoratori al sistema dei sussidi pubblici che agevolano la grande produzione standardizzata di massa. Abbiamo chiesto a Olivier De Shutter, co-presidente dell’Ipes-Food, già commissario speciale dell’Onu per il diritto al cibo e attuale membro del Comitato per i diritti economici sociali...