Un vento nuovo soffia da nord a sud del Paese. Forte, inarrestabile e impossibile da ignorare, nonostante i tentativi del governo e della stampa schierata di bollare le manifestazioni di massa che dilagano in Brasile da oltre una settimana come un semplice pretesto per creare disordini e destabilizzare l’attuale sistema politico. Se c’è uno slogan che rende perfettamente l’idea di quanto stia accadendo nel Paese più grande del Sudamerica è quello che campeggia nei cartelloni apparsi per le strade e persino all’interno degli stadi che stanno facendo da palcoscenico alla Confederations Cup: «Il gigante si è svegliato». «Inizialmente, i principali...