Born in the U.S.A., uscito il 4 giugno 1984, è il più grande successo di Bruce Springsteen, ha venduto 30 milioni di copie in tutto il mondo e ha solidificato l’immagine del cantautore di Freehold come una rockstar universale. Sono gli anni della presidenza di Ronald Reagan, con gli Stati uniti che vogliono proiettare un’immagine muscolare e vincente. All’apparenza anche questo album sembra andare in quella direzione: le canzoni suonano molto più pop di qualsiasi cosa Springsteen avesse registrato prima e il primo singolo, Dancing in the Dark, è un pezzo trascinante, perfetto per le classifiche. Ma la parola chiave...