L’Italia si conferma la patria dei Neet, i giovani che non hanno e cercano un lavoro né sono impegnati in un percorso di studi o di formazione (Not engaged in education, employment or training): abbiamo la percentuale più alta in Europa. Il dato emerge dal rapporto 2017 Employment and Social Developments in Europe Review, diffuso ieri dalla Commissione Ue. Alte anche le percentuali di disoccupazione giovanile e di presenza di lavoratori autonomi, mentre nella fascia 15-24 anni si concentrano precarietà, paghe basse e povertà: tutti elementi che disegnano un quadro piuttosto sconfortante. NEL 2016 LA percentuale di giovani tra i...